Annie Pempinello è un’artista napoletana che ha vissuto a Roma, Milano, Marsiglia, e attualmente vive tra l’Italia, la Francia e l’Olanda.

La sua caratteristica principale è la curiosità, che l’ha portata a laurearsi in Lettere Classiche per diventare archeologa, ma contemporaneamente ha sviluppato una grande passione per il teatro e si è formata e ha lavorato con i più grandi artisti italiani (Giorgio Albertazzi, Luca Archibugi, Carmelo Bene, Gennadi Nikolaevic Bogdanov, Enrico Caria, Federica Felice, Igor Grcko, Giovanna Mori, Maurizio Scaparro, Giulio Scarpati, Martin Stewart).

Non ha mai smesso di dedicarsi alla poesia, ha infatti pubblicato due libri, Il paroliere, vincitore del premio Annamaria Ortese, e Brevima dies (entrambi per Guida editore).

L’attenzione per le arti figurative, il decor e l’arredamento l’hanno portata a disegnare la collezione Prêt à partir.

Il progetto è nato in Provenza, da quello che Peter Brook definiva “impulso informe”. L’ispirazione per i disegni a righe, però, ha radici nell’infanzia, nell’ipnotico guardare il papà scegliere i tagli di tessuto per far realizzare le proprie camicie, rigorosamente fatte a mano dalla camiciaia, un’abitudine ancora molto diffusa a Napoli .